Litoranea Veneta

Attualmente è utilizzata esclusivamente a fini turistici.

La Litoranea Veneta si estende dalla laguna Veneta, in parallelo alla costa del Golfo di Venezia, sino alla foce del fiume Isonzo, per circa 127 km, 68,5 dei quali in Regione Veneto e 58,5 in Regione Friuli Venezia Giulia. Essa è costituita da una moltitudine di canali per lo più naturali e attraversa zone di terraferma e zone lagunari. Dalla foce del fiume Isonzo in 35 km di mare si arriva a Trieste: quest'ultimo tratto non fa parte dell'idrovia, ma ne costituisce in un certo senso un'estensione sempre sotto il profilo turistico.

La Litoranea ha caratteristiche molto variabili a seconda dei tratti, ma globalmente è da ritenere compatibile con le caratteristiche dei natanti della II classe CEMT. Analoga è la situazione delle sue diramazioni.

La cattiva manutenzione dei fondali, esposti a un frequente interrimento a causa della natura erbosa delle sponde e di molti manufatti, rischiano di comprometterne la funzionalità.

Il traffico commerciale è cessato da tempo, ma l'idrovia è interamente percorribile da natanti da diporto.

Lo stato dei lavori

L'idrovia si presenta allo stato attuale con le seguenti caratteristiche

Tratto Laguna di Venezia - Conche del Cavallino

  • lunghezza: 20,3 km
  • cunetta di fondo: 30-50 m
  • tirante d'acqua: 1,50 - 3,00 m
  • tirante d'aria illimitato

note: esiste sul tratto un solo ponte girevole con tirante d'aria di 3,50 m

Conca del Cavallino sinistra

  • larghezza: 20 m
  • lunghezza: 78 m
  • tirante d'acqua: 3,50 m
  • tirante d'aria: 8,50 m

Conca del Cavallino destra

  • larghezza: 9,15 m
  • lunghezza: 42,50 m
  • tirante d'acqua: 3,50 m
  • tirante d'aria: 8,50 m

Tratto Conche del Cavallino - Conca di Cortellazzo

  • lunghezza: 15,50 km
  • cunetta di fondo: 30 - 70 m
  • tirante d'acqua: 3-6 m
  • tirante d'aria: illimitato

note: esistono sul tratto due ponti girevoli con tirante d'aria di 2,30 - 2,50 m; da questo tratto si dirama verso nord il Sile, navigabile sino alle porte di Treviso

Conca di Cortellazzo

  • larghezza: 10 m
  • lunghezza: 81 m
  • tirante d'acqua: 3,5 m
  • tirante d'aria: 10 m

Tratto fiume Piave

  • lunghezza: 0,90 km
  • cunetta di fondo: 80 - 120 m
  • tirante d'acqua: 3 - 6 m
  • tirante d'aria: illimitato

note: il fiume Piave è navigabile a monte sino a San Donà di Piave

Conca di Revedoli

  • larghezza: 10 m
  • lunghezza: 81 m
  • tirante d'acqua: 3,50 m
  • tirante d'aria: 10 m

Tratto Conca di Revedoli - Conca di Bevazzana

  • lunghezza: 31,85 km
  • cunetta di fondo: 20 - 80 m
  • tirante d'acqua: 2,50 - 5 m
  • tirante d'aria minimo: 4,5 m

note: sul tratto esistono due ponti girevoli con tirante d'aria 2,50 - 3,00; da questo tratto si dirama a nord il Livenza navigabile sino a Porto Buffolè; attraverso il Meduna e il Noncello è raggiungibile per via d'acqua Pordenone; la diramazione del Lemene raggiunge Portogruaro

Conca di Bevazzana riva destra Tagliamento

  • larghezza: 10 m
  • lunghezza: 81 m
  • tirante d'acqua: 3,50 m
  • tirante d'aria: illimitato

Tratto fiume Tagliamento

  • cunetta di fondo: 80 - 120 m
  • tirante d'acqua: 3,50 - 5 m
  • lunghezza: 1,30 km
  • tirante d'aria: illimitato

note: il Tagliamento è navigabile sino a Latisana

Conca di Bevazzana riva sinistra Tagliamento

  • larghezza: 10 m
  • lunghezza: 81 m
  • tirante d'acqua: 3,50 m
  • tirante d'aria: illimitato

note: il ponte girevole della conca ha un tirante d'aria di 2,40 - 3,10 metri

Conca di Bevazzana - foce Isonzo

  • cunetta di fondo: 20 - 250 m
  • tirante d'acqua: 2 - 8,50 m
  • lunghezza: 53,8 km
  • tirante d'aria minimo: 7,50

Note: 

  • esistono sul tratto 3 ponti girevoli con tirante d'aria 2,2 - 7,50
  • la diramazione del fiume Stella porta sino a Precenicco; il sistema Aussa Corno permette di raggiungere per via d'acqua Cervignano, Porto Nogaro, la zona industriale Aussa Corno, Torviscosa.
  • è stato studiato il collegamento attraverso l'Isonzo sino a Monfalcone, punto di partenza per l'eventuale collegamento con la Sava e il Danubio.

Prospettive di miglioramento e sistemazione dell'idrovia

Sono previsti alcuni interventi di manutenzione con i fondi della legge 194/'98. Il suo utilizzo per fini commerciali, che presuppone notevoli interventi di straordinaria manutenzione sono subordinati, oltrechè alla disponibilità di risorse, alle scelte di pianificazione territoriale delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia.  

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