Fiume Po da Cremona al Mare

Il fiume Po è l'asse centrale del sistema Idroviario Padano Veneto. La parte attualmente navigata va da Cremona al mare per una lunghezza di circa 280 km. Tale distanza è misurata da Cremona a faro Pila. L'uscita diretta a mare non è funzionale. Il Po è collegato al mare attraverso il Po di Levante con uscita a Porto Levante e l'Idrovia Po Brondolo con uscita ai Porti di Chioggia e Venezia, tramite la conca di Volta Grimana, e attraverso l'Idrovia Ferrarese con uscita a Porto Garibaldi, tramite la conca di Pontelagoscuro.

Il Po è un grande fiume, ma l'aumento delle dimensioni delle navi moderne ha richiesto, nel tempo, una generale sistemazione del suo alveo mediante la regolazione a corrente libera. Questa scelta è stata suggerita dalla volontà di non alterare le rilevanti qualità ambientali del fiume e dalla considerazione delle sue specifiche condizioni idrauliche, favorevoli alla navigazione anche a corrente libera.

La sua pendenza longitudinale è modesta, con valori massimi, che nel tronco navigato sono dovunque inferiori a 18 cm/km (a Cremona il livello durante le magre è di 28-29 msm). La portata media a Pontelagoscuro è di 1450 m 3 /s, mentre quella di magra equivalente, superata per 340 giorni nell'anno medio, è di 400 m 3 /s.

Le sezioni liquide nelle condizioni di magra equivalente hanno superfici variabili tra 600 e 1000 m 2. Le velocità della corrente sono mediamente di 2 m/s durante le piene e si aggirano su valori di 0,4-0,6 m/s durante le magre.

L'alveo è a letto mobile costituito dovunque da sabbia fine, che il trasporto di fondo porta al mare alimentando le formazioni delle spiagge. I lavori di regolazione iniziati negli anni '20 sono stati condotti in modo sistematico soltanto nel tronco di monte della parte presa in considerazione, lungo circa 120 km, tra Cremona e Foce Mincio.

I risultati ottenuti sono positivi ma limitati dalle caratteristiche del progetto che era dimensionato per le navi da 600 t. Nelle idrovie che non hanno valori di profondità stabili, come il Po, la navigazione si misura mediante il livello equivalente: pescaggio minimo garantito, determinato dalla media di più osservazioni annuali, per 340 giorni anno. Normalmente, prendendo a riferimento i tempi applicati per il Reno, il livello equivalente viene determinato progressivamente ogni 10 anni.

Nel decennio 1993-2002 i valori medi delle durate dei fondali minimi sono risultati in questo tratto i seguenti:

Durata dei fondali del tronco Cremona Foce Mincio
  >2,80 m >2,50 m >2,00 m >1,80 m
giorni 161 211 299 325

Si tratta di risultati positivi, rispetto alle condizioni di partenza, anche se ancora non ottimali per le esigenze della moderna navigazione, per la quale l'obiettivo adottato è garantire fondali di 2,50 m per almeno 250 giorni nell'anno medio e 2,00 m per 340 giorni all'anno (livello minimo garantito). I lavori di regolazione devono esse completati con la loro estensione al tronco a valle della foce del Mincio, dove il tracciato del canale divaga ancora nel letto maggiore. Questo tronco presenta condizioni idrauliche più favorevoli rispetto a quello di monte, confortate da una magra equivalente di 414 m 3 /s e da pendenze longitudinali di 11 cm/km nel tratto foce Mincio Pontelagoscuro, lungo 70 km e di 3 cm/km sul tratto Pontelagoscuro - mare lungo 92 km. Assieme alla estensione al tronco di valle dei lavori di regolazione, necessari almeno sino Polesella, si deve provvedere ad alcune correzioni degli interventi realizzati sulla base del progetto iniziale nel tronco di monte.

La regolazione a corrente libera del Po ha dimostrato una grande utilità anche per garantire migliori condizioni di sicurezza contro le alluvioni, in un territorio difeso da arginature molto alte e per assicurare punti di battuta stabili della corrente, per gli impianti di bonifica e per gli attracchi turistici.

Le condizioni idrologiche del bacino del Po degli ultimi anni, a causa degli eventi siccitosi, hanno abbassato il livello della qualità dei fondali utili per la navigazione. Tale condizione a riproposto l'esigenza di studiare la possibilità di sistemazione del fiume con la bacinizzazione.

Lo stato dell'idrovia

L'idrovia si presenta allo stato attuale con le seguenti caratteristiche:

Tratto Cremona - foce Mincio

  • lunghezza 120 km
  • sezione liquida minima (in condizioni di magra): 600 m 2
  • tirante d'acqua: vedi tabelle A 1 – A 5
  • tirante d'aria: minimo 7,00 m per più di 330 gg/anno - vedi tabella B
  • porti esistenti: Cremona (all'inizio del canale Milano Cremona)
  • banchine portuali a fiume esistenti: Casalmaggiore, Terminal idroviario di Boretto, San Benedetto Po
  • collegamenti idroviari: Canale Cremona Milano alla pk 366 (da Cremona), Mincio e Fissero alla pk 486

note: il tratto è da ritenersi sistemato, ma necessita di interventi di correzione in quanto alcune opere non sono state progettate correttamente e la loro funzionalità è diminuita a seguito dell'abbassamento dell'alveo del fiume.

Terminal Idroviario dell'Emilia Centrale –(Porto di Boretto)

  • banchina 200 m
  • piazzali e aree: 40000 m 2

Tratto foce Mincio - mare (Volta Grimana)

  • lunghezza 126 km
  • sezione liquida minima (in condizioni di magra): 600 m 2
  • tirante d'acqua: vedi tabelle A 1 – A 5
  • tirante d'aria: minimo 7,00 m per più di 330 gg./anno - vedi tabella B
  • porti esistenti: banchina di Ferrara (all'inizio dell'idrovia ferrarese)
  • collegamenti idroviari: idrovia Ferrarese alla pk 555 (località Pontelagoscuro) canale Po di Levante e canale Po Brondolo alla pk 612 (località Volta Grimana)
  • note: il tratto necessita di regolazione dell'alveo di magra
  • banchina portuale a fiume: Revere.

Prospettive di miglioramento e sistemazione dell'idrovia

Per assicurare lo standard ottimale della classe Va europea, con fondali di 2,50 m per almeno 250 gg/anno e 2,00 m per 340 gg/anno, sono necessari i seguenti interventi:

  • interventi di correzione delle opere già eseguite nel tratto di monte (Cremona foce Mincio)
  • completamento delle opere di sistemazione dell'alveo di magra nel tratto foce Mincio Volta Grimana
  • potenziamento dell'attività di dragaggio mediante movimentazione degli inerti

pk = distanza chilometrica dalla sorgente 

Macro Area: