Nel Piano Strategico dell’Agenzia approvato con delibera del Comitato di Indirizzo di AIPo n. 51 del 24 novembre 2022 sono state definite Purpose (scopo) e Mission di AIPo anche alla luce delle nuove sfide del nostro tempo.
Purpose
Lavoriamo per la sicurezza, la salute e la fruizione dell’ecosistema Po.
Ascoltare, conoscere e gestire: un futuro più sostenibile delle acque.
Mission
AIPo è un attore di riferimento tecnico e culturale per il reticolo idrografico del bacino del Po. Adotta le migliori prassi per la sicurezza idraulica, la navigazione fluviale, la fruizione degli ambienti e la gestione del demanio idrico. Si impegna per l’attuazione degli obiettivi di sostenibilità alle diverse scale e per un equo sviluppo sociale, istituzionale ed economico dei territori fluviali.
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Testo integrale del Piano Strategico (allegato alla Delibera del Comitato di Indirizzo AIPo n. 51 del 24/11/2022)
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Le principali azioni di AIPo
- Realizza e mantiene in efficienza le opere pubbliche per la sicurezza idraulica (come arginature, casse di espansione, scolmatori, chiaviche, ecc.) e per la sistemazione, corretto assetto morfologico e valorizzazione del reticolo principale del bacino del Po
- Cura la gestione del relativo demanio idrico (beni demaniali e risorse idriche) e svolge funzioni di polizia idraulica
- Contribuisce e partecipa alle attività di previsione e monitoraggio, in particolare per il fiume Po
- Gestisce gli eventi di piena, vigilando sull’efficienza delle opere di difesa e intervenendo per fronteggiare eventuali criticità, in coordinamento con i sistemi locali, regionali e nazionale di protezione civile
- Realizza e gestisce opere, infrastrutture e attività finalizzate a consentire e migliorare la navigazione fluviale
- Attua interventi per la mobilità dolce lungo i corsi d’acqua di competenza
- Svolge attività di ricerca e sperimentazione a supporto delle attività di progettazione, anche in collaborazione con Università e centri di ricerca, avvalendosi di un proprio Polo scientifico e tecnologico, formato da laboratori idraulici e geotecnici, sito a Boretto (RE)
Organizzazione di AIPo
AIPo è stata istituita nel 2003 con quattro leggi approvate dai Consigli delle Regioni del Po: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto. Ente strumentale di queste Regioni, raccoglie l’eredità del disciolto “Magistrato per il Po”, organo statale creato nel 1956.
AIPo è articolata sul territorio con una sede centrale a Parma e uffici (territoriali, navigazione, polo scientifico) ubicati nelle quattro regioni di riferimento.
La governance dell’Agenzia prevede: un Comitato di Indirizzo, costituito da Assessori delle quattro Regioni; il Direttore, legale rappresentante dell’Ente; un Collegio di revisori, che ne cura la regolarità contabile e finanziaria.
Le competenze istituzionali dell’Agenzia sono delineate nell’Accordo istitutivo (si veda la pagina: https://www.agenziapo.it/content/accordo-costitutivo-dellagenzia-interregionale-il-fiume-po)
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Il bacino idrografico del Po: alcuni dati
Lunghezza del fiume Po: 652 km
Sorgente: Monte Monviso (Piemonte)
Foce (delta): Mare Adriatico (Veneto-Emilia-Romagna)
Estensione del bacino: circa 74.000 km²
Portata ordinaria alla sezione di chiusura del bacino (Pontelagoscuro): circa 1.500 m3/s
Portata massima alla sezione di chiusura del bacino: oltre 10.000 m3/s
Numero di affluenti: 141
Grandi laghi del bacino: Lago di Garda: 370 km²; Lago Maggiore: 210 km²; Lago di Como: 145 km²;
Lago d’Iseo: 65 km²
Lunghezza delle arginature lungo il corso del fiume Po: oltre 1000 km
Lunghezza delle arginature sull’intero bacino: circa 3.600 km
Estensione aree protette: 517.000 ha (26% delle aree protette in Italia)
Numero Regioni interessate: 7 italiane (principalmente: Piemonte, Lombardia Emilia-Romagna e Veneto) e il Canton Ticino (CH)
Numero di Comuni del bacino: 3210