
Il progetto di navigazione fluviale cofinanziato dall’UE e portato avanti da AIPo (capofila), Ministero delle Infrastrutture e Trasporti attraverso RAM- Logistica, Infrastrutture e trasporti SpA e Infrastrutture Venete Srl volge al termine, implementando la navigazione fluviale e la conseguente riduzione di emissioni di CO2.
Si è tenuto il 4 giugno 2025 allo stand di Regione Veneto il final meeting del progetto WIN-IT che ha puntato sulla progettazione di una sistemazione a corrente libera del Po e delle idrovie ad esso collegate, al fine di migliorarne la navigabilità.
Si è trattato di un progetto ambizioso che ha coinvolto numerosi stakeholders e che, oltre a implementare la navigabilità del Grande Fiume, ha puntato alla riduzione dell’emissione di CO2 e, al contempo, ha promosso lo sviluppo delle aree interessate dal progetto. Le sezioni interessate sono state essenzialmente tre: da foce Mincio a Ferrara, il nodo idraulico di Foce Oglio e la Litoranea Veneta. Le prime due aree sono state oggetto di una progettazione di opere idrauliche tramite la realizzazione di pennelli in alveo; nella fattispecie, per l’area da Foce Mincio a Ferrara, sono state avviate le gare d’appalto per la realizzazione dei lavori, mentre nel nodo di foce Oglio è stata avviata, oltre al PFTE (progetto di fattibilità tecnico-economica), la procedura di VIA nazionale al fine di redigere la progettazione esecutiva e dare seguito alle successive gare d’appalto.
Per la Litoranea Veneta, Infrastrutture Venete ha sviluppato dapprima, con la collaborazione dell’Università Cà Foscari di Venezia, uno studio sugli impatti economici generabili dall’esecuzione di interventi per la riqualificazione dell’idrovia, consistenti nel risezionamento del corso d’acqua e nell’attrezzaggio con pontili e scivoli di alaggio, dando poi corso alla progettazione di tali interventi con un approccio data-driven. Il progetto ha tenuto conto anche dei risultati derivanti da un accordo di collaborazione sottoscritto con il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, mirato ad efficientare le reciproche competenze secondo una logica di sostenibilità ambientale e di economicità, con l’obiettivo di rilanciare la navigazione interna e contribuire alla messa in sicurezza idraulica dei territori limitrofi alla Litoranea Veneta. Il materiale derivante dalle operazioni di scavo risulta infatti idoneo per il rinforzo arginale dell’idrovia, oltreché per la realizzazione di percorsi ciclabili di collegamento alla rete esistente.
Transport Logistic rappresenta la più grande fiera europea del settore e già due edizioni fa WIN-IT era stato presentato ad autorità e stakeholders, ricevendo un notevole interesse.
Il progetto è, in particolare, cofinanziato dal Programma “CEF-Connecting Europe Facility” in quanto parte della strategia di sostegno al trasporto fluviale nell’ambito dello sviluppo del “Corridoio Mediterraneo”.
All’incontro hanno partecipato, per l’introduzione istituzionale: Elisa De Berti, Vice Presidente della Regione Veneto con delega a Programmazione Trasporti, Navigazione interna e portuale e Mobilità sostenibile, Alessio Picarelli, Dirigente Navigazione Interna AIPo, Alessandra Grosso, Direttore Generale Infrastrutture Venete Srl, Davide Bordoni, Amministratore RAM S.p.A. mentre per la parte tecnica sono intervenuti: Francesca Romana Pelusi, RAM S.p.A, Giancarlo Focherini, AIPo, Pietro Boscolo Nale, Infrastrutture Venete Srl. Hanno, inoltre, svolto un focus su un altro progetto europeo, “CRISTAL”, sempre connesso alla navigazione fluviale, Luca Zanetta, Uniontrasporti, Luca Crose, AIPo, Francesco Veronese, Infrastrutture Venete Srl.
Alessio Picarelli, Dirigente della Navigazione Interna di AIPo, si ritiene molto soddisfatto del buon esito del progetto e auspica che WIN IT non termini solo con la fase di progettazione ma che in futuro veda un suo prosieguo grazie ad ulteriori investimenti comunitari di tipo strutturale.
Davide Bordoni, Amministratore Unico di RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti S.p.A. ha commentato: “Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sostiene le politiche a favore del settore idroviario con RAM chiamata a svolgere la sua funzione tradizionale di implementing body. Questo progetto è stato importante perché contribuirà a rendere più competitiva l’intermodalità nella rete logistica in Italia. Un ringraziamento per l’impegno profuso va al coordinatore AIPO ed al partner Infrastrutture Venete.”
Per Alessandra Grosso, Direttore Generale Infrastrutture Venete Srl “rientra nei compiti di Infrastrutture Venete lo sviluppo del potenziale del trasporto fluviale. La progettazione degli interventi di riqualificazione della Litoranea Veneta rispecchia una visione strategica grazie alla collaborazione istituzionale e all'attenzione per il territorio ed agli operatori in esso insediati. Il progetto suddivide le opere in cinque lotti per la migliore ottimizzazione delle risorse finanziarie disponibili ed un primo stralcio funzionale, che interesserà il Canale dell'Orologio nel comune di Caorle, avrà inizio già dal prossimo ottobre.”