Negli ultimi giorni del 2021, presso la sede centrale AIPo, a Parma, è stato firmato il contratto di cooperazione “Sistema avanzato di monitoraggio degli argini a fibre ottiche: argine sperimentale”  tra l’Agenzia e la OST (Scuola universitaria professionale della Svizzera orientale, con sede a Rapperswill), che vede coinvolti  l’Ufficio Federale Svizzero dell’Ambiente (UFAM) – ente finanziatore - e il Servizio di protezione contro le piene del Rodano del Canton Vallese.  A firmare l’intesa l’ing. Luigi Mille, direttore di AIPo, e il prof. Carlo Rabaiotti, in rappresentanza di OST.

L’accordo prevede la realizzazione di un progetto di ricerca finalizzato a sviluppare, insieme ai partners industriali Solifos AG e Iridis Solutions GmbH,   un nuovo sistema di monitoraggio a fibre ottiche per gli argini fluviali che consenta di individuare i fenomeni di filtrazione durante le piene, in modo da rendere più immediati gli interventi di contrasto e prevenire quindi il possibile crollo dei rilevati arginali.

Il nuovo sistema sarà testato su un argine sperimentale costruito ad hoc presso un’area all’aperto del Polo scientifico-Centro prove e ricerche AIPo di Boretto (Re). L’ innovativo sistema di monitoraggio degli argini che potrà essere applicato sia in Italia che in Svizzera.

OST e AIPo avevano già in essere una proficua collaborazione tecnico-scientifica , che si arricchisce ora di un ulteriore obiettivo comune.

Ulteriori dettagli nell'articolo dedicato al progetto pubblicato sul n. 3-4/2021 della rivista AIPo "Qui Po", al link: https://www.agenziapo.it/documentazione/101.

(Nella foto: da sinistra, Ing.Luigi Mille (AIPo), Prof. Carlo Rabaiotti (OST).