Miglioramento del sistema idroviario, fatto il punto sul progetto Iniwas

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Dic
15
2016

MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA IDROVIARIO, FATTO IL PUNTO SUL PROGETTO INIWAS (IMPROVEMENT OF THE NORTHERN ITALY WATERWAY SYSTEM)

Con un workshop a cui hanno partecipato enti ed esperti, è stato fatto stamattina il punto sullo stato di avanzamento del progetto sul Miglioramento del sistema idroviario del nord Italia (INIWAS),co-finanziato dall’UE.

All’incontro, tenutosi nella Sala polivalente di Sistemi Territoriali Spa a Cavanella d’Adige (VE), sono intervenuti con relazioni sui vari ambiti progettuali i rappresentanti degli enti partners: Sistemi Territoriali, AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po, anche a nome di Regione Emilia-Romagna), Regione Veneto, UNII (Unione Navigazione Interna Italiana), RAM (Rete Autostrade Mediterranee).

Ad aprire i lavori sono stati Stefania Sorze (Sistemi Territoriali, anche a nome del Presidente Gian Michele Gambato) che ha sottolineato l’impegno dei vari enti partners nel portare avanti le azioni progettuali previste; Ivano Galvani (Settore Navigazione Interna AIPo), che ha ricordato l’interesse mostrato dall’UE per i progetti sulla navigazione interna presentati dagli enti italiani; Michelangelo Chinni (RAM - intervenuto a nome del Presidente Antonio Cancian), per il quale è fondamentale sviluppare sempre più una visione unitaria e integrata del sistema idroviario, con la connessione tra navigazione marittima e fluviale, sia dal punto di vista commerciale che turistico.

Ha preso quindi la parola Clara Caroli (AIPo), che ha presentato il quadro generale degli interventi: la nuova conca di navigazione sul Po di Isola Serafini, in corrispondenza della centrale idroelettrica ENEL-Greenpower, i cui lavori sono giunti al 75%; l’ampliamento del bacino di evoluzione di Porto Levante, finalizzato all’inversione di rotta delle imbarcazioni, quasi concluso (90% dei lavori); le opere sull’Idrovia Ferrarese e il Canale Boicelli, di cui è in corso la progettazione esecutiva.

I dettagli tecnici degli interventi sono stati illustrati da Ivano Galvani e Luca Garbo (Sistemi territoriali), mentre Valeria Cipollone (RAM) si è soffermata sulla gestione finanziaria del progetto.

A concludere i lavori è stato Sergio Vazzoler, Presidente dell’UNII: occorre, ha detto, un’azione incisiva per incrementare il passaggio del trasporto merci dalla strada alle vie d’acqua, sia con adeguamenti delle infrastrutture che con incentivi, per ridurre il livello di traffico e inquinamento, in linea con gli obiettivi definiti a livello europeo.