Miglioramenti alle paratoie della cassa di espansione del fiume Panaro (MO), proseguono i lavori come da programma

Ritratto di scampanini
Categoria: 
Ott
15
2025

I lavori di miglioramento funzionale sulle opere di regolazione della Cassa di espansione sul fiume Panaro, realizzati d’intesa con la Direzione  Generale Dighe del Ministero Infrastrutture, stanno proseguendo come da programma, operando su una paratoia alla volta, in modo che sia sempre garantito il funzionamento delle altre in caso di piena.

Con questi lavori si otterrà un ulteriore livello di efficienza nel funzionamento delle paratoie in circostanze emergenziali dovute agli eventi di piena significativi del fiume Panaro, che negli ultimi anni sono stati sempre più frequenti e gravosi: si pensi a quello di dicembre 2020 con cui si è raggiunto il massimo storico di quasi 12 metri nell’invaso della cassa.

Tali interventi sono particolarmente complessi poichè  l’opera costituisce una “grande diga” e la normativa in materia è particolarmente rigorosa.  Tutti gli elementi, dalle opere in cemento armato alle caratteristiche dei singoli componenti delle strutture in acciaio, devono essere realizzati con tempistiche precise e accurati controlli. Ad  esempio, per la realizzazione di una delle “colonne” in cemento, sono previste nove differenti fasi successive, ciascuna delle quali va completata prima di poter procedere con la successiva.

Ad oggi sono in via di completamento i lavori relativi alla prima paratoia, delle cinque principali, e tali attività sono servite anche per calibrare e ottimizzare le fasi lavorative su quelle successive, per le quali si prevedono tempi di realizzazione senz’altro più contenuti, compatibilmente con le condizioni stagionali. E’ da sottolineare che i ripetuti eventi meteorologici e gli elevati livelli idrometrici del fiume Panaro verificatesi nell’autunno e inverno scorsi hanno, di fatto, bloccato i lavori per tutto il periodo da settembre 2024 a maggio 2025.

Tutte le attività sono state programmate garantendo che la cassa sia sempre efficiente e funzionante per la corretta gestione degli eventi di piena: pertanto, si rimuove una sola paratoia per volta, per consentirne l’adeguamento in stabilimento, mentre le restanti rimangono sempre in funzione, consentendo così di effettuare in maniera corretta la regolazione delle piene per la protezione dei territori di valle."