L’Assessore regionale del Veneto Elisa Venturini nuova Presidente del Comitato di Indirizzo AIPo. Approvato il bilancio di previsione 2026-2028 dell’Agenzia

Ritratto di scampanini
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Dic
23
2025

Il Comitato di Indirizzo AIPo, riunitosi il 22 dicembre, ha preso atto dell’ingresso nell’organismo, a seguito delle elezioni regionali del Veneto, dell’Assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile Elisa Venturini, che prende il posto di Gianpaolo Bottacin, Presidente uscente del CdI. Essendo non ancora concluso il periodo di presidenza assegnato al Veneto – in base alla turnazione dell’incarico fra le quattro Regioni di cui AIPo è ente strumentale - l’Assessore Venturini è stata nominata Presidente dello stesso CdI fino a luglio 2026.

Gli altri componenti del Comitato sono Michele De Pascale (Presidente della Regione Emilia-Romagna), Gianluca Comazzi (Assessore regionale della Lombardia al Territorio e Sistemi verdi) e Marco Gabusi (Assessore regionale del Piemonte a Trasporti e infrastrutture, Opere pubbliche e difesa del suolo, Protezione civile).

 “Ringrazio i colleghi del Comitato di Indirizzo per questo incarico – ha dichiarato la Presidente Venturini. “AIPo è un’Agenzia che opera in tutto il bacino del Po, compresa un’importante parte del Veneto, per garantire al massimo possibile la prevenzione e riduzione del rischio idraulico, mantenendo in efficienza le opere esistenti e realizzandone di nuove, anche sulla base delle indicazioni delle Regioni. Svolge quindi un compito fondamentale a tutela delle nostre comunità, ancora di più in una fase storica caratterizzata da eventi estremi, intensi e, spesso, molto localizzati. Intendiamo perciò proseguire queste attività, assieme alle altre azioni assegnate all’Agenzia come le opere per la navigazione fluviale, gli interventi di rinaturazione del Po e quelli per la fruizione del territorio, come la ciclovia VENTO. Sarà mia cura far sì che il CdI prosegua il suo lavoro in spirito di leale e proficua collaborazione”.

Nella seduta è stato approvato il bilancio di previsione che prevede stanziamenti di competenza in spesa per 644 milioni per il 2026 (comprensivi delle risorse PNRR), 207 milioni per il 2027 e 211 milioni per il 2028. A breve il documento sarà disponibile sul sito web AIPo.

Tra le opere più significative in corso e in programma si evidenziano: gli interventi di Rinaturazione dell’area del Po, l’adeguamento delle casse di espansione dei fiumi Secchia e Panaro in provincia di Modena, la prosecuzione del cantiere per la cassa di espansione del torrente Baganza a sud della città di Parma, le casse di espansione nel reticolo a nord di Milano e della Dora Riparia a difesa della città di Torino, le diaframmature arginali nel Delta veneto, gli interventi di sistemazione arginale sul fiume Po e sul Po di Venezia oltre al recupero ambientale per la valorizzazione naturalistica dell’isola del delta del Po denominata “Batteria” situata  nel comune di Porto Tolle - Rovigo, ed altri interventi di diaframmature arginali nelle province di Piacenza e Ferrara, il progetto relativo al Lago d’Idro, gli interventi per la regimazione a corrente libera del fiume Po nel tratto tra Piacenza e Ferrara  e la realizzazione della ciclovia VENTO (Venezia-Torino).