Concluse le manutenzioni in alveo nel torrente Parma in città

Ritratto di scampanini
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Feb
14
2019

Si sono conclusi gli interventi di manutenzione straordinaria sulla vegetazione ripariale del torrente Parma da parte di AIPo in città. L’ultimo tratto interessato dai lavori è stato quello tra il ponte Stendhal e il ponte Dattaro.

Gli interventi cercano di coniugare le irrinunciabili esigenze di sicurezza idraulica e di incolumità pubblica con la necessità di incrementare il valore biologico ed ambientale della vegetazione ripariale che si colloca a ridosso di aree fortemente antropizzate. Va infatti considerato che tutto il materiale vegetale instabile e/o morto presente nell’alveo può costituire un ingombro al normale deflusso delle acque e interessare le pile dei ponti.

I lavori sono avvenuti con la supervisione di tecnici forestali specializzati, nel rispetto della normativa vigente e sotto il controllo degli organi competenti.

Si è operato nel periodo di riposo vegetativo che coincide anche con quello di minimo disturbo della fauna e delle diverse specie vegetali (metà novembre-metà gennaio).

L’intervento è stato presentato ed illustrato, all’inizio di settembre 2018, in Comune di Parma ai rappresentanti di “Rete Parma Città Verde”.

Sono stati quindi eseguiti:  il taglio delle piante deperienti (secche, senescenti, inclinate e con problemi di stabilità oltre a quelle con l’apparato radicale intaccato dall’azione di erosione delle acque);  la valorizzazione delle specie autoctone secondarie; il diradamento selettivo, valutato sulla composizione specifica, la vigoria, il grado di stabilità meccanica, i danni meccanici e/o patologici; la rimozione delle piante morte, materiale facilmente fluitabile dalle piene.

Alla base della progettazione c’è stata  la definizione di diverse tipologie d’intervento lungo l’asta: tra ponte Nord e ponte Caprazucca, tratto più fortemente antropizzato, il corso d’acqua viene mantenuto, con due/tre interventi di taglio all’anno della vegetazione nella condizione di prato;  tra ponte Caprazucca e ponte Italia, dove il torrente recupera una parte di golena in destra idraulica, questo viene mantenuto a prato in sinistra e in forma più naturale in destra, con la presenza di piante e arbusti;  tra ponte Italia e viale Rustici si interviene in sinistra idraulica con una manutenzione ordinaria e in sponda destra con interventi di manutenzione straordinaria occasionali finalizzati ad eliminare le piante secche, ammalorate e potenzialmente instabili; infine, tra ponte Dattaro e ponte Stendhal si è intervenuti in sinistra idraulica con una manutenzione ordinaria e in destra con interventi di manutenzione straordinaria (2018) finalizzati ad eliminare le piante secche, ammalorate e potenzialmente instabili. Quest’ultima ha richiesto una cantierizzazione maggiormente incisiva sulla fascia arbustiva per poter permettere di eseguire i lavori non solo di recupero del materiale legnoso morto e trasportato dalle piene ma anche la pulizia dei rifiuti che si erano accumulati nel tempo e risultavano nascosti dalla vegetazione.

Chi oggi percorra il Lungoparma può osservare  una sistemazione insieme efficace dal punto di vista idraulico e rispettosa dell’ambiente fluviale.

Tutto ciò mette in evidenza un’Agenzia che, coinvolgendo il proprio personale ai suoi diversi  livelli, è impegnata ad operare con professionalità e costante aggiornamento tecnico e operativo.