Sono stati consegnati mercoledì 17 febbraio 2021 alle ditte esecutrici i lavori AIPo per la realizzazione di interventi nell’argine maestro del Po, in sponda sinistra, in località Cavanella Po (Comune di Adria, Rovigo), finalizzati a contrastare le filtrazioni  all’interno del corpo arginale. Essi aumenteranno in modo significativo il livello di sicurezza idraulica in caso di piena del Po. I lavori dureranno circa otto mesi e il costo dell’opera  è di 2,1 milioni di euro.

Le ragioni dell’intervento

A seguito delle problematiche riscontrate durante gli eventi di piena del 2018 e del 2019 nel tratto arginale del Po di Venezia, in località Cavanella Po, Comune di Adria, compreso  tra gli stanti 521 e 523, sulla base di una serie d’indagini e di verifiche tecniche, AIPo ha previsto la realizzazione di nuove opere di impermeabilizzazione del rilevato arginale e dei terreni di fondazione finalizzate al miglioramento della sicurezza idraulica e alla riduzione delle filtrazioni a campagna nelle aree caratterizzate dalle maggiori criticità. Sebbene l’esecuzione  dei lavori interesserà l’arginatura lato fiume, per consentire lo svolgimento in sicurezza delle attività di cantiere saranno possibili temporanee limitazioni del transito sulla strada comunale. I lavori riguarderanno anche le criticità idrauliche rilevate in località Pioppe in Comune di Porto Viro nel tratto arginale tra gli stanti 542 e 543.

Descrizione dei lavori 

In località Cavanella Po – tratto arginale st. 521-523:

- realizzazione di diaframma plastico, ubicato entro il rilevato arginale lato fiume, con miscela ad elevate prestazioni avente le seguenti dimensioni: spessore 60 cm; lunghezza 500 m; profondità 29 m;

- stesa di geomembrana impermeabile, posizionata sulla scarpata arginale a fiume superiormente il diaframma e per tutta l’estesa del medesimo.

In località Pioppe – tratto arginale st. 542-543:

- realizzazione di bancone in terra lato campagna ammorsato all’esistente rilevato arginale per un estesa di 100 m circa.

Monitoraggi

In corrispondenza del rilevato interessato dalla realizzazione del diaframma, si prevede l’effettuazione di un monitoraggio sperimentale dell’opera tramite la misura in continuo dei livelli di falda presso alcuni piezometri nonché l’effettuazione di stendimenti geoelettrici longitudinale e trasversali e di prove con permeametro, il tutto finalizzato all’elaborazione delle verifiche di filtrazione con l’ausilio di un modello matematico che consentirà di effettuare valutazioni appositamente calibrate sulla base delle informazioni e dei dati raccolti.