Bereguardo (PV): firmato accordo per il salvataggio del ponte di barche sul Ticino

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Set
26
2016

BEREGUARDO (PV): FIRMATO ACCORDO PER IL SALVATAGGIO DEL PONTE DI BARCHE SUL TICINO

Bereguardo(Pv), 23/09/2016 -  "Un intervento atteso da tempo, che potrà risolvere i problemi di deflusso delle acque del Ticino nei pressi del ponte di Bereguardo, uno dei rarissimi esempi di ponte di barche ancora esistenti in Italia. Con il finanziamento di Regione Lombardia inizia la prima parte dell'operazione per 'salvare' quest'opera, con i cantieri pronti a partire entro un anno". Lo ha dichiarato l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città metropolitana e presidente di AIPo Viviana Beccalossi, che a Bereguardo (Pavia) ha sottoscritto per conto di AIPo due importanti intese riguardanti il ponte di barche sul Fiume Ticino. Presenti il Presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco di Bereguardo, Roberto Battagin, il presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma, il presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Beltrami, l’assessore regionale Claudia Terzi, il Direttore AIPo Bruno Mioni, accompagnato dai tecnici dell’Ufficio AIPo di Pavia, diversi amministratori locali del territorio.

LA PRIMA FIRMA - "Con la prima firma - ha proseguito Viviana Beccalossi- Regione Lombardia stanzia 400.000 euro ed individua AIPo come ente attuatore dei lavori per riaprire un ramo secondario del fiume (una lanca) da tempo occluso, in modo da meglio ripartire la corrente delle acque e impedire la formazione di materiale che si deposita in prossimità del ponte creando difficoltà per il galleggiamento delle chiatte. Anche AIPo interverrà con la somma di 50.000 euro".

LA PROGETTAZIONE - La progettazione partirà da uno studio di fattibilità già sviluppato da AIPo, Parco del Ticino e Provincia di Pavia che è stato attivato nei mesi scorsi e che verrà sancito con la stipula di un Accordo specifico fra questi tre enti, oggetto di una seconda intesa, con la quale si prevedono una serie di interventi di più ampio respiro per un importo complessivo di circa 2 milioni.
 
LA RINASCITA - "Oggi – ha concluso Viviana Beccalossi - parte il percorso per la rinascita di un manufatto che rappresenta un vero patrimonio di ingegneria e che è stato capace di resistere a due guerre mondiali e che vogliamo far tornare in piena efficienza, nel rispetto di un contesto ambientale straordinario come quello del Parco del Ticino".
 
(Fonte: Lombardia Notizie)