Al via gli interventi AIPo sulle sponde del Ticino a Borgo Basso di Pavia

Ritratto di scampanini
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Set
23
2024

Prenderanno il via a metà ottobre gli interventi a cura dell’ufficio AIPo di Pavia di ripristino delle sponde del fiume Ticino presso il Borgo Basso di Pavia, con lo scopo di un consistente incremento della sicurezza idraulica dell’area rispetto alle piene del fiume.

I lavori sono  finanziati con DGR 6273/2022 di Regione Lombardia per una somma di  900.000 euro e sono finalizzati a mettere in sicurezza un tratto soggetto a erosione del piede spondale per una lunghezza di complessivi 330 metri. Si tratta di lavori particolarmente complessi per il contesto e le caratteristiche peculiari del tratto fluviale interessato, che si articoleranno con due specifiche modalità.

In un primo tratto si realizzerà la sistemazione dell’esistente difesa spondale in gabbioni, realizzata in un precedente intervento in somma urgenza dell’Agenzia nel 2015, per la quale è necessario adeguare gli assestamenti naturali della difesa stessa. Si  prevede pertanto il rinforzo del piede di fondazione della gabbionata mediante lo scavo e la posa di massi ciclopici di pezzatura di circa 300kg e di diametro di 60 cm, oltre alla regolarizzazione del profilo fuori acqua della gabbionata ed il relativo terreno di riporto.

In un secondo tratto si realizzerà invece una nuova difesa spondale in massi ciclopici delle stesse dimensioni  per una  lunghezza lineare di 180 metri. Questa attività è necessaria al ripristino della sezione di sponda erosa a valle dell’esistente difesa in gabbioni. L’estensione della difesa è tale da mettere in sicurezza il tratto di fiume più stretto, in cui la velocità della corrente, come studiato grazie ad approfondite simulazioni idrauliche, risulta più elevata.

Preliminarmente alle operazioni, è necessario gestire le concessioni di occupazione del demanio fluviale attualmente in corso: come già comunicato ai soggetti interessati e nei vari incontri tenuti al tavolo di lavoro coordinato con il Comune di Pavia,  è previsto infatti lo spostamento, a carico di AIPo, delle imbarcazioni/pontili ormeggiati, fra cui la sede del Club Vogatori Pavesi.

Considerati gli spazi di lavoro e la necessità di limitare l’interferenza con la pubblica viabilità di Borgo Basso per la fornitura di circa 7500 metri cubi di materiale,  le attività con i mezzi d’opera si attueranno  per mezzo di un pontone da alveo fluviale, che navigherà fra l’area di cantiere prevista per lo scarico dei massi e la sponda oggetto degli interventi.

In ragione della complessità dei lavori e dei sempre possibili cambiamenti dei livelli idrometrici del fiume Ticino, la durata contrattuale è stata fissata a dieci mesi, anche se la reale tempistica per la conclusione degli interventi potrebbe essere sensibilmente inferiore.

Fra le attività a carico di AIPo a corredo dei lavori principali, è stata necessaria un’ investigazione preventiva per la gestione del rischio di eventuali residuati bellici, nonché un incarico di sorveglianza in corso d’opera per lo scavo assistito, al fine di classificare e censire eventuali ritrovamenti archeologici.