11 ottobre, campagna "Io non rischio - 2020" - edizione digitale

Ritratto di scampanini
Categoria: 
Ott
09
2020

Dal sito web http://iononrischio.protezionecivile.it/

"Io non rischio" è una campagna di comunicazione che ha per tema ha le buone pratiche di protezione civile. Anche se il rischio sanitario non è ancora tra quelli trattati dalla campagna, in questi lunghi mesi di emergenza pandemica abbiamo avuto la conferma di quanto le scelte e le azioni di ognuno finiscano inevitabilmente per incidere sulla vita di tutti. Più una comunità si dimostra preparata e informata sui rischi che corre e sulle buone pratiche da adottare per mitigarli, più risulta resiliente e capace di affrontare qualsiasi emergenza.

Ma informare sulle buone pratiche di protezione civile non basta. Bisogna saperle vivere in prima persona e incarnarle, per promuoverle.

Pertanto, per minimizzare la possibilità di assembramenti e – allo stesso tempo – per rispettare il distanziamento fisico e sanitario senza rinunciare alla vicinanza sociale, l’edizione 2020 di Io non rischio è un’edizione digitale. I nostri consueti luoghi di incontro e condivisione – le piazze – continueranno a esserci. Ma prenderanno vita in uno spazio “altro”: lo spazio digitale.

Le associazioni di volontariato che aderiscono a INR organizzeranno dei punti d’incontro online, su Facebook, integrando i Social Media con le piattaforme di meeting a distanza. Le pagine e gli Eventi Facebook saranno i punti di aggregazione digitale, aperti alla partecipazione di tutti i cittadini che vogliano informarsi e condividere le proprie esperienze sui rischi che insistono sui nostri territori e sulle buone pratiche che possiamo adottare per mitigarli.

In fondo, Io non rischio, è una campagna di comunicazione che promuove la resilienza. Nell’ambito della protezione civile, la resilienza di una comunità viene definita come la sua capacità di affrontare gli eventi calamitosi, di superarli e di uscirne rafforzata o addirittura trasformata. Abbiamo adesso l’occasione di dimostrare l’esattezza di questa definizione accogliendo la sfida del cambiamento e della trasformazione, conciliando la necessità del distanziamento imposto dalla pandemia con l’importanza del continuare, sempre più, a partecipare, incontrarci e condividere esperienze e informazioni.

Io non rischio - ALLUVIONE

I punti informativi Io non rischio Alluvione sono realizzati grazie ai volontari di protezione civile grazie ai volontari di protezione civile delle organizzazioni nazionali Agesci, Ana, Anai, Anc, Anpas, Anvvfc, Associazione Nazionale Farmacisti, Cisom, Cives, Cngei, Cri, Era, Fin, Fir-CB, Lares, Legambiente Onlus, Misericordie d’Italia, Modavi, Prociv Arci, Prociv Italia, Federazione Psicologi per i Popoli, Rnre, Unitalsi, Vab e con le associazioni regionali e i gruppi comunali.

La campagna Io non rischio Alluvione, nata in via sperimentale nel 2014, è promossa e realizzata da: Dipartimento della Protezione Civile, Anpas- Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in collaborazione con AIPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa ER – Agenzia regionale per la prevenzione e l´ambiente dell´Emilia-Romagna, Autorità di bacino del fiume Arno, Cami-Lab – Laboratorio di Cartografia Ambientale e Modellistica Idrogeologica dell’Università della Calabria, Cima – Centro internazionale in monitoraggio ambientale, Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idrogeologica e Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Facebook: Io non rischio

Instagram: @io_non_rischio