Manutenzione nell'alveo del t. Parma in città: precisazioni e aggiornamento sulla tempistica degli interventi

Ritratto di scampanini
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Giu
29
2020

In riscontro al sempre vivo dibattito sul tema della manutenzione della vegetazione ripariale nel tratto cittadino del Torrente Parma, quest'Agenzia intende precisare alcuni aspetti di natura tecnica e normativa sull'argomento.

La manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua e delle opere idrauliche è il primo strumento per ridurre il rischio idraulico, per questo AIPo, in qualità di autorità idraulica, svolge due volte l'anno interventi di manutenzione ordinaria volti a garantire la sicurezza del territorio.

I periodi in cui essi sono attuati è funzione della necessità d'avere la massima efficienza nei momenti in cui è più probabile l'accadimento di eventi di piena, per questo essi sono realizzati indicativamente intorno a metà maggio e alla fine di settembre.

L'intervento nel tratto cittadino del Torrente Parma, seppur non vi siano vincoli normativi (non essendo area di SIC/ZSC, ZPS e/o parco), era stato rimandato all'inizio di luglio per contemperare oltre alle ragioni idrauliche quelle di carattere ambientale.

Questo è stato possibile perchè la ciclicità con sui sono stati eseguiti, negli ultimi anni, gli interventi di manutenzione vede una condizione di generale equilibrio e la non necessità d'intervenire con lavori urgenti.

Si rammenta che il Torrente Parma, purtroppo, non è un corso d'acqua naturale ma profondamente artificializzato, come è evidenziato nella scheda ARS distrettuale (AREA A RISCHIO SIGNIFICATIVO) che lo identifica come nodo idraulico critico (dove la fascia A, di deflusso ordinario, coincide con la fascia B, di deflusso della piena duecentennale), e come lui stesso ci ha ricordato nel corso dell'alluvione dell'ottobre 2014.

Per mitigare l’impatto sulla fauna i lavori partiranno nella seconda metà luglio da valle verso monte, per arrivare nel tratto più naturale, da ponte Italia a Ponte Stendhal solo all’inizio di agosto.

L'intervento è una manutenzione ordinaria conservativa che accoglie la necessità di trovare un equilibrio tra le diverse esigenze, spesso in contrasto tra loro, e non prevede tagli sulla parte arbustiva.

Nello specifico, per questo primo ciclo annuale di manutenzione ordinaria, è programmato d’intervenire con un taglio della vegetazione sulle golene, preservando quella ripariale sulle sponde dell'alveo, e andando progressivamente a ridurne l’estensione mano a mano che l’ampiezza della golena si fa più ampia (nel tratto in destra tra Ponte Stendhal e ponte Italia, che per ragioni morfologiche di ampiezza della golena ha una connotazione più naturale, la manutenzione è limitata alla sola fascia di 4 metri sotto le mura), così da mantenere comunque un riparo per la fauna.

La modalità d’intervento tiene conto della complessità del sistema, del valore ambientale, della profonda artificializzazione del corso d’acqua ed è un compromesso, un equilibrio non semplice, tra le diverse esigenze, che però non può prescindere dall’obiettivo di garantire la sicurezza delle persone, come più volte rappresentato nelle diverse sedi di confronto, istituzionali e non, favorite dal Comune di Parma anche se non direttamente competente sulla materia.

Parma, 29 giugno 2020