Interventi AIPo sul torrente Enza tra parmense e reggiano

Ritratto di scampanini
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Apr
20
2020

Si è svolta oggi, in collegamento a distanza,  la gara (procedura negoziata)  indetta da AIPo per l’ affidamento degli interventi di manutenzione straordinaria della vegetazione ripariale e nelle aree d’espansione delle casse e di riequilibrio idraulico-ecomorfologico del torrente Enza, a valle del ponte di San Polo. Il tratto interessa il comune di Montechiarugolo nel parmense e quelli di Montecchio, S.Polo, S.Ilario e Gattatico nel reggiano.

L’ importo complessivo dei lavori ammonta ad € 517.100 - di cui € 507.200 per lavori soggetti a ribasso, e € 9.900 per oneri per sicurezza non soggetti a ribasso - disponibile grazie a finanziamenti nazionali assegnati alla Regione Emilia-Romagna e da questa investiti sul territorio tramite il soggetto attuatore AIPo.

L’intervento prevede la riapertura di canali in alveo attualmente non percorsi dal torrente, al fine di migliorare le condizioni di deflusso e la capacità di laminazione naturale del corso d’acqua, in particolare nel tratto compreso tra San Polo d’Enza e l’attraversamento dell’autostrada A1.

Gli interventi del progetto sono stati supportati da valutazione ambientale della vegetazione ripariale sull’intera asta di competenza dell’Agenzia e da un’analisi su modello idraulico bidimensionale a fondo mobile.

Sulla base dei risultati della modellazione idraulica eseguita e del finanziamento a disposizione, sono state selezionate tre aree di intervento – rispettivamente in località Ippodromo, Croce e Braghetto - in corrispondenza delle quali saranno aperti, tramite scavo, dei canali secondari all’interno dell’alveo. Lo scopo è quello di migliorare le condizioni morfologiche del corso d’acqua allontanando il filone della corrente dalle sponde fortemente incise e riducendo di conseguenza il rischio idraulico.

Per poter realizzare l’operazione è indispensabile il  taglio a raso della vegetazione spontanea presente lungo l’intera area interessata dall’intervento e nelle zone limitrofe, almeno per la zona di ingombro dei macchinari.

Il tempo per l’ultimazione dei lavori è di 5 mesi decorrenti dalla data della consegna dei lavori alla ditta esecutrice, prevista indicativamente per l’inizio di giugno 2020.

Soddisfazione da parte dell'Assessore regionale Ambiente, Difesa Suolo e Protezione civile dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, secondo la quale “si tratta di opere importanti per la cura del territorio e la sicurezza idraulica.  È ovvio che quando i cantieri partiranno ciò avverrà nel rispetto scrupoloso di tutte le misure di precauzione. Ringrazio AIPo perché quello sul torrente Enza è un intervento molto atteso dai Comuni di Montechiarugolo, Montecchio, S.Polo, S.Ilario e Gattatico e sono quindi lieta che possa essere realizzato entro l’inverno 2020”.