Fiume Secchia, la situazione migliora. Nota sui lavori strutturali in corso

Ritratto di scampanini
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Mag
30
2019

La situazione del fiume Secchia va gradualmente migliorando, dopo gli eventi di piena e le giornate di intenso lavoro h24 da parte del personale AIPo dell'Ufficio di Modena, della Sala servizio di piena centrale di Parma e di altre sedi operative dell'Agenzia, i cui collaboratori hanno operato a supporto dei colleghi modenesi. Il personale AIPo di Mantova è impegnato nel monitoraggio della piena del Secchia nel tratto terminale lombardo.

Si ritiene utile ricordare che AIPo ha operato con continuità per la complessa attività di progettazione e realizzazione delle opere previste dalle Ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato a seguito dell’evento alluvionale del mese di gennaio 2014, finalizzate agli interventi di potenziamento della messa in sicurezza idraulica dei territori attraversati dai fiumi Secchia, Panaro e canale Naviglio. La programmazione di tali interventi è coordinata da uno staff tecnico composto dall'Agenzia Regionale per la Protezione Civile, i Consorzi di Bonifica, AIPo, la Regione Emilia-Romagna e l'Autorità distrettuale del bacino del Po.

Per quanto riguarda il fiume Secchia, l’avvio degli interventi di “adeguamento strutturale e funzionale del sistema arginale difensivo tramite interventi di adeguamento in quota e in sagoma a valle della cassa fino al confine regionale per garantire il franco di 1 metro, rispetto alla piena di TR 20 anni nello stato attuale e la stabilità e resistenza dei rilevati” è stato finanziato per complessivi 31 milioni di euro. L'obiettivo della prima messa in sicurezza del sistema arginato rispetto alla piena TR20 anni, nello stato attuale della cassa di espansione, è inoltre sancito dalla pianificazione di bacino vigente.

Tali lavori, suddivisi in due stralci funzionali, sono stati consegnati alle ditte, rispettivamente, nel mese di luglio e di novembre 2018 e sono in corso di esecuzione.