AIPo, presentate azioni anticorruzione e progetti per la sicurezza idraulica

Ritratto di scampanini
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Ott
09
2018

AIPo ha organizzato ieri (8 ottobre) una giornata pubblica di confronto e approfondimento finalizzata da un lato a fare il punto sulle azioni per la trasparenza e la prevenzione della corruzione e dall’altro a presentare alcuni tra i più significativi progetti in corso per la sicurezza idraulica nel bacino del Po. L’intero convegno è stato trasmesso in diretta streaming.

La prima parte dell’evento – presso il Polo Scientifico AIPo di Boretto (RE) – è stata dedicata alla  “Giornata della trasparenza 2018”, appuntamento annuale a cui sono chiamate le pubbliche amministrazioni.

Nel salutare i partecipanti – tra i quali un nutrito gruppo di studenti del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma - Francesco Balocco, Assessore alla difesa del suolo della Regione Piemonte e Presidente AIPo, ha ricordato che “molto spesso l’attenzione viene posta sugli appalti, mentre è importante seguire con cura anche  la fase progettuale, che deve essere condotta con la massima professionalità e totale correttezza”. Riguardo al tema della trasparenza, Balocco ha sottolineato che essa oggi “va intesa anche come capacità delle pubbliche amministrazioni di relazionarsi col territorio e i cittadini nel momento in cui si programmano e realizzano opere pubbliche”.

Per il Direttore di AIPo, Luigi Mille, occasioni come queste sono importanti sia per dare conto pubblicamente dell’impegno dell’Agenzia sui vari ambiti di competenza, sia come momento di crescita interno.

Il prof. Paolo Mignosa (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) ha portato i saluti dell’Università di Parma e ricordato il valore della collaborazione tra Enti tecnici pubblici e università – come dimostrano le attività svolte presso i Laboratori idraulici AIPo - per una sempre maggiore qualità di progettazione e di intervento.

Un invito a operare puntando sempre al massimo livello di competenza tecnica e correttezza amministrativa è venuto dal Viceprefetto di Reggio Emilia, Giorgio Orrù.

Ha quindi preso avvio la prima sessione di relazioni, con il ruolo di moderatore affidato a Giampiero Pizziconi, Consigliere  della Corte dei Conti - Sezione di Controllo Regione Veneto e Sezione Autonomie.

Mariantonietta Calasso (Responsabile Prevenzione Anticorruzione e Trasparenza- RPCT di AIPo) ha parlato di “gestione dei controlli interni e repressione della corruzione e dell’illegalità”; Leonardo Falduto (Professore associato  in Economia Aziendale all’Università del Piemonte Orientale - Nucleo di  Valutazione AIPo) si è soffermato sul “processo di Risk Management e ciclo annuale delle Performance”; infine Maurizio Ricciardelli (RPCT della Regione Emilia Romagna) è intervenuto su “trasparenza e prevenzione della corruzione : iniziative e risultati”, con particolare riferimento alla Rete per l’integrità e la trasparenza tra enti del territorio emiliano-romagnolo promossa e coordinata dalla Regione.

Dai vari interventi è emerso, in particolare, che per contrastare i fenomeni corruttivi – che rappresentano un gravissimo danno non solo dal punto di vista etico e amministrativo, ma anche economico, sia per la pubblica amministrazione che per lo stesso “sistema Italia” nel suo complesso – occorre puntare da un lato sulla diffusione di una cultura della legalità nella società e dall’altra sulla continua implementazione delle procedure di prevenzione e controllo interno alle Amministrazioni, introdotte dalla legge 190/2012.

Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con un Seminario tecnico-scientifico  presso il porto turistico fluviale sul Po di Boretto, a bordo della Motonave Stradivari. 

A moderare questa sessione è stato Meuccio Berselli, Segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume  Po, che ha sottolineato la collaborazione sempre più stretta tra ADbPo e AIPo, pur nella distinzione dei ruoli assegnati (pianificazione per l’Autorità e realizzazione e gestione delle opere per AIPo).

Sono intervenuti gli ingegneri e tecnici AIPo  Gianluca Zanichelli (Direzione Territoriale Idrografica Piemonte Occidentale)  sul progetto della cassa di espansione del fiume Dora Riparia a difesa di Torino; Mirella Vergnani (Direzione Territoriale Idrografica Emilia Occidentale) in merito al progetto della cassa di espansione del torrente Baganza (PR) a difesa della città di Parma; Alessandro Rosso (Centro prove e ricerche Boretto) si è soffermato sugli  studi e le ricerche condotti su argini e fontanazzi e  sui nuovi interventi sul sistema arginale del Po;   Marco La Veglia  (Direzione Territoriale Idrografica Lombardia Occidentale) ha mostrato i progetti relativi alle casse di espansione lungo il fiume Seveso a protezione dell’area urbana di Milano;  è stata quindi la volta di Federica Pellegrini (Direzione territoriale Idrografica Emilia Orientale) che ha illustrato il vasto programma di interventi di messa in sicurezza nel nodo idraulico di Modena a seguito degli eventi alluvionali del gennaio 2014 e di  Massimo Valente (Direzione Territoriale Idrografica Veneto), che ha riferito sulla convenzione tra AIPo e Regione Liguria per interventi di sicurezza idraulica; infine Ivano Galvani (Area Navigazione Idrovie e Porti)  ha chiuso la serie di relazioni  parlando del  progetto della conca di navigazione di Porto della Torre sul fiume Ticino.

 

 

 

 

Francesco Balocco

 

 

 

 

 

Luigi Mille, Giorgio Orrù, Paolo Mignosa

 

 

 

 

 

Il pubblico del convegno, presso la sala incontri del Polo Scientifico AIPo