Fondi per la sicurezza idraulica in Emilia-Romagna

Ritratto di scampanini
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Mar
01
2018

Via libera ai fondi per completare gli interventi indispensabili per la mitigazione del rischio idraulico nel bolognese, nella pianura ravennate e nel nodo idraulico di Parma e Colorno.

Oltre ai finanziamenti approvati oggi a Roma dal Cipe per interventi sulle infrastrutture e il patrimonio artistico dell’Emilia-Romagna, arrivano altri 74 milioni per la programmazione di interventi strategici di difesa del suolo e sicurezza idraulica.

Partendo dal Protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre scorso tra Regione e Governo, il Comitato di indirizzo e controllo che unisce Regione, Ministero dell’Ambiente e Dipartimento di Protezione civile ha approvato la quota residua del Piano stralcio aree metropolitane.

In particolare nel parmense, con 55 milioni di euro, sarà finanziata la nuova cassa di espansione del torrente Baganza per la messa in sicurezza della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno.

Nel bolognese, sono in programma opere per 8,9 milioni di euro a completamento della cassa di laminazione delle piene del torrente Lavino a Rivabella di Zola Predosa(5,6 milioni di euro), sul torrente Sillaro a Imola, Medicina e Argenta (1,7 milioni) nonché l’installazione di un gruppo di pompe per il potenziamento dell’impianto idrovoro “Bagnetto 2” detto “Il Conte” a Sala Bolognese (1,6 milioni).

Nel ravennate, per il completamento delle casse di laminazione del torrente Senio a Riolo Terme, con opere di regolazione idraulica, vengono stanziati 8,5 milioni di euro.

Infine, nel modenese sono stati approvati due distinti interventi (aggiuntivi rispetto al piano per le arre metropolitane) che riguardano il consolidamento delle frane a Montefiorino per un totale di 1,5 milioni di euro in corrispondenza del capoluogo e della località Farneta.

FONTE: Regione Emilia-Romagna

 http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/difesa-del-suolo-...