Anche AIPo è stata coinvolta, con la diretta partecipazione del direttore ing. Luigi Mille, in alcune delle attività inerenti le criticità idrauliche che hanno interessato il fiume Adige nei giorni scorsi.

In particolare, AIPo ha partecipato al tavolo istituzionale -  coordinato dall'assessore veneto Gianpaolo Bottacin - relativo alla gestione della piena dell'Adige, dal quale è venuta la decisione, sulla base dei livelli idrometrici registrati e previsti, di non utilizzare la galleria di scarico Adige-Garda  (o canale scolmatore Mori-Torbole), finalizzata ad evitare il pericolo di esondazioni nei territori a valle.

Riguardo al lago di Garda, la cui regolazione è affidata ad AIPo in base a parametri condivisi con tutti gli enti coinvolti, i livelli sono risultati sotto controllo ed è stata incrementata la portata in uscita a 100 mc/sec.