28 Gennaio 2015, presentazione degli interventi sulla vegetazione del secchia mantovano

Ritratto di Anonymous
Categoria: 
Gen
23
2015

28 GENNAIO 2015, A SAN BENEDETTO PO PRESENTAZIONE PUBBLICA DEGLI INTERVENTI SULLA VEGETAZIONE RIPARIALE DEL SECCHIA MANTOVANO

Al via le prime operazioni, a carattere sperimentale, a seguito del Protocollo di intesa tra i diversi Enti firmato nel maggio 2014

Mercoledì 28 gennaio 2015 alle ore 21, a San Benedetto Po (Sala Consiliare del Comune - Piazza Matilde di Canossa-Chiostro dei Secolari) verranno presentati alla cittadinanza gli interventi sulla vegetazione ripariale del fiume Secchia previsti nei mesi di febbraio/marzo.

Tali interventi rappresentano la prima sperimentazione concreta di quanto stabilito dal Protocollo d’Intesa del maggio 2014 per lo sviluppo di un “Piano pilota di Gestione forestale sostenibile della vegetazione ripariale del Fiume Secchia” nel tratto lombardo, sottoscritto da Parco delle Golene Foce Secchia, Agenzia Interregionale per il fiume Po, Autorità di bacino del fiume Po, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Comuni di Moglia, Quistello e San Benedetto Po.

L’accordo ha inteso fornire le basi scientifiche e tecniche per la programmazione degli interventi di gestione della vegetazione ripariale del fiume, con l’ obiettivo di massimizzare sicurezza idraulica, qualità ambientale e paesaggistica e di fruibilità della fascia fluviale.
 
Il tratto individuato per questo primo intervento a carattere sperimentale scorre delimitato da strette arginature e per questo è considerato da AIPo come più problematico a livello idraulico per la presenza di una folta vegetazione in alveo. E’ situato tra il ponte di Bondanello (compresi 250 m a monte) e il ponte ferroviario di Quistello (inclusi 250 m a valle).

L’intervento non richiede risorse pubbliche e si autofinanzia poiché la Ditta incaricata potrà utilizzare commercialmente il legname ricavato. Le operazioni saranno eseguite secondo le indicazioni del Tavolo tecnico e un tecnico forestale sorveglierà i lavori per tutta la loro durata; questi avrà anche il compito di riferire al Tavolo i risultati ottenuti.

Inquadramento del Protocollo d’Intesa del maggio 2014

Il tratto mantovano del fiume Secchia è caratterizzato dalla presenza di fasce riparie, formate prevalentemente da saliceti e pioppeti maturi, localmente prossimi alla senescenza, distribuiti lungo le sponde e localmente all’interno della fascia fluviale. Queste fasce riparie, in alcuni tratti definite “Boschi” dal Piano di indirizzo Forestale della Provincia di Mantova, costituiscono l’ossatura del corridoio ecologico individuato da Regione Lombardia, considerato prioritario per lo sviluppo della biodiversità e per l’implementazione della Rete Ecologica Regionale di primo livello già identificata dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Mantova; tali fasce costituiscono inoltre elemento paesaggistico e naturalistico di pregio nell’ambito dei percorsi ciclopedonali posti sugli argini maestri del fiume e promossi dal Parco nell’ambito della rete europea Eurovelo.

Tuttavia l’ambito di esame è anche alveo attivo di un fiume che rappresenta una effettiva minaccia alla sicurezza idraulica del territorio circostante; così che la corretta funzionalità del deflusso rappresenta un fattore condizionante l’equilibrio idraulico morfologico del corso d’acqua stesso.

Emerge quindi la necessità di conseguire, e successivamente gestire, un assetto della presenza di vegetazione arborea e arbustiva nella fascia fluviale che salvaguardi le diverse esigenze di carattere morfologico, ambientale, idraulico, paesaggistico e fruitivo.

I firmatari del Protocollo d’Intesa riconoscono da un lato la necessità di assicurare il mantenimento e il ripristino delle fasce di vegetazione riparia, in quanto avente funzione di filtro per i solidi sospesi e gli inquinanti di origine diffusa, di stabilizzazione delle sponde e di conservazione della biodiversità, e dall’altra l’esigenza di assicurare la funzionalità degli alvei e delle arginature, a tutela della pubblica incolumità, con operazioni di manutenzione, in particolar modo in vicinanza dei centri abitati.
   
Info:

Parco Golene Foce Secchia - info@parcofocesecchia.it - tel. 0376 627256 – 333.1001971

23/01/2015