11/02/2015 - "SPLIT PAYMENT" (LEGGE STABILITA' 2015): COMUNICAZIONE DI AIPo 

Si pubblica in seguente avviso del Settore Amministrazione, Finanza e Controllo di AIPo:

L’Agenzia non applica la modalità di corresponsione dell’IVA prescritta dalle modifiche al DPR 633 / 72, introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 , art. 1 comma 629, lettera b), precisate dal Decreto MEF in data 23 gennaio 2015, poi oggetto di “primi chiarimenti” con la Circolare Agenzia delle Entrate del 9 febbraio u.s.

Il sistema delle Imprese nostre partner continuerà a versare, direttamente ed autonomamente, l’imposta all’Erario, e noi la riconosceremo unitamente al corrispettivo per le loro prestazioni.

Per coerenza con tale interpretazione, AIPo non accetterà più fatture che esplicitino la formulazione, da parte delle Imprese, del pagamento di tale imposta con l’opzione “ad esigibilità differita”. Una precisazione in tal senso dovrà essere contenuta nelle note con cui il RUP invita l’Impresa a produrre fattura. Sarà cura di ogni Impresa versare l’IVA con le scadenze e le periodicità proprie del regime ordinario. Per le stesse motivazioni, tali modalità di versamento saranno obbligatorie anche per i professionisti ns. collaboratori, le cui fatture si caratterizzano per il versamento, complementare all’IVA, di una ritenuta d’acconto.

Le fatture pervenute ad AIPo in questo scorcio di 2015, in numero di circa 300, che rispettano questi requisiti, sono state registrate e verranno liquidate nei termini consueti, in ciò confermando per le Imprese l’obbligo del versamento dell’IVA . Verranno invece restituite al mittente, e dovranno essere prontamente ri – emesse, le fatture che davano per scontata, e formulavano di conseguenza, l’adesione di AIPo allo split payment, oppure indicavano l’opzione del differimento dell’IVA.

AIPo si riserva di verificare la corretta applicazione di tali indicazioni, così come conferma il proprio impegno, per un tempestivo pagamento delle spettanze di ogni nostro partner, precisando che la performance 2014 è stata - nonostante l’aggravio derivante degli obblighi introdotti dalla L. 89 / 2014 - non lontana da quella del 2013, con cui era stata certificata la media di “pagamenti a 32 giorni dalla ricezione della fattura”.

11/02/2015